domenica 3 maggio 2015

XX Trofeo Mezzalama: missione compiuta!!

Missione compiuta! entrambe le squadre (io con Federico e Paola, e Andrea con Pietro e Luca) del progetto Obiettivo Mezzalama hanno concluso la mitica maratona bianca, quest'anno in edizione speciale da Gressoney a Cervinia.
 Il 1 maggio saliamo a Gressoney assieme alle altre 264 squadre iscritte alla gara per il briefing. Come sempre precise informazioni da parte di Adriano Favre, e soprattutto l'attesissimo consulto meteo da parte di Mercalli. Si parla di finestra di bel tempo proprio durante le ore di svolgimento della gara. All'uscita dal palazzetto piove a dirotto e anche durante la notte si sente lo scrosciare ininterrotto dell'acqua, le speranze di partire erano al minimo... Poi il "miracolo" si avvera, sveglia alle 2:30, si aprono le persiane e si vede subito una bella luna piena! Incredibile, anche questa volta si svolgerà il Mezzalama!
 La partenza viene posticipata alle 5:30, in modo da dare il tempo alle guide alpine  di sistemare e mettere in sicurezza il tracciato, visto che sul Castore sono caduti 40 cm di neve.
 Ore 5:30: partenza a piedi molto suggestiva (ma spaccagambe...) tra le vie del paese della Trinitè. Dopo 10 minuti si mettono gli sci e su fino al primo cancello del Mantova. In alto come previsto il vento soffia forte, si iniziano a vedere le prime squadre che si ritirano, si capirà subito che sarà un'edizione durissima (e alla fine le più di 80 squadre ritirate, record negativo di sempre al Mezzalama, ne saranno la testimonianza). La prima salita è lunga e dura, non penso ci siano gare di scialpinismo che presentino una salita continua di 2500m tutta in fuoripista e in alta quota. Inoltre le condizioni meteo con vento forte (una costante del Mezzalama e  del Rosa) rendono il tutto molto più duro e dispendioso. La salita al Naso è ben tracciata e non si formano code. La discesa invece è inevitabilmente complicata, pendio a 50/55° in ghiaccio vivo, anche se scalinato e con le corde fisse, bisognava prestare la massima attenzione. Coda inevitabile (soprattutto sulla linea di destra, quella che è capitata alla mia squadra, sigh...) ma meno lunga delle previsioni, anche perchè tra ritiri e iscritti (è stato il Mezzalama con meno partecipanti delle ultime 4 edizioni forse l'inversione del percorso non ha raccolto i favori sperati?). In coda un po' di malumore serpeggiava, visto che il cancello orario del Sella era stretto, ma fortunatamente con grande lungimiranza gli organizzatori decidono durante la gara di allungare il tempo massimo di 30 minuti per permettere a chi ha perso tempo in coda di riuscire a passare. Paola e Federico, controllati e assistiti continuamente dal caposquadra, rimangono sempre concentrati e così riusciamo a passare il cancello del Sella 13 minuti prima del limite. A questo punto (6h30 minuti già di gara tirata nelle gambe e soprattutto nella testa) sale inevitabile la stanchezza, non ci sono più cancelli, uno potrebbe pensare che sia fatta, e invece siamo poco più che a metà dell'opera... Si riparte per la salita al Castore. Ora le condizioni meteo sono ideali, non ci sono più code, si può salire con il proprio passo e godere anche degli incredibili panorami che sa dare il Rosa. Cima del Castore quasi solo per noi (molti si sono ritirati e molti sono già arrivati a Cervinia!), ormai è fatta, la discesa e la risalita verso il colle del Breithorn scorrono via relativamente veloci, e poi solo più discesa fino a Cervinia, già sotto la neve e nella nebbia, la finestra di bel tempo è finita, così come quest'avventura!
 Alla fine saranno 3800m di dislivello positivo, 800 in più che con il percorso originale, e a queste quote sono tantissimi. Lo testimonia il tempo dei primi 30% in più del precedente record, e solo 8 squadre sotto le 6 ore di gara! 

Complimenti a Paola, Federico, Pietro e Luca (e Andrea al suo 6 Mezzalama) che alla prima esperienza al Mezzalama hanno concluso l'edizione più dura di sempre, partite 264 squadre e solo 183 possono dire di aver finito il XX Mezzaalama!!